Sentieri Isola del Giglio: scoprire la parte più nascosta del territorio gigliese
Il consiglio che diamo sempre a tutti coloro che optano per una vacanza all’Isola del Giglio è quello di soggiornare almeno per una settimana (e perché non farlo, considerando che si può usufruire di uno dei nostri comodi appartamenti in affitto a due passi dalla costa?).
Le occasioni per trascorrere il tempo non mancano, da una visita ad una delle nostre spiagge ad un tour gastronomico dei migliori ristoranti dell’Isola del Giglio, ma chi è amante della natura, del trekking e delle escursioni sa che qui può trovare davvero pane per i suoi denti!
Forse non tutti lo sanno, ma abbiamo un buon numero di sentieri qui all’Isola del Giglio, che consentono di effettuare delle escursioni in totale autonomia; l’ideale per chi è amante del trekking!
L’esperienza di provare uno dei numerosi sentieri con i quali praticare trekking all’Isola del Giglio non è slegata dall’esplorazione delle spiagge; sfruttando la sentieristica è possibile arrivare anche nelle piccole calette, poco considerate dal turismo di massa ma ideali per trascorrere una bella giornata di mare lontano dal rumore e godendo di paesaggi davvero suggestivi in totale intimità.
Ma come nascono questi sentieri utili per praticare escursioni all’Isola del Giglio? Scopriamolo insieme!
Escursioni Isola del Giglio: da mulattiere a sentieri per praticare trekking
La sentieristica presente sul territorio gigliese ha una sua personale storia; si tratta di percorsi che un tempo venivano definiti con il termine “mulattiere”, ossia delle strade solitamente sterrate (quindi a fondo naturale), utili per condurre il bestiame fino ai campi, oltre che i contadini stessi. Sono strade non particolarmente larghe e che non consentono di certo il passaggio di grandi mezzi, anche per questo si percorrevano solitamente a piedi ed erano il metodo principale per andare da un punto all’altro dell’Isola del Giglio.
La problematica delle mulattiere, se paragonata con le esigenze dei giorni nostri, è evidente. Trattandosi di stradine sterrate e poco larghe, non potevano essere considerate come un metodo utile per far circolare veicoli motorizzati; ecco perché in seguito si è puntato alla costruzione di moderne strade asfaltate, in particolare la strada che collega Giglio Porto con Giglio Campese e che potete vedere nella seguente figura.

Strada provinciale che conduce da Giglio Porto a Campese
I sentieri presenti all’Isola del Giglio, con l’avvento di queste nuove strade, sono stati progressivamente abbandonati a loro stessi, un peccato se consideriamo il loro potenziale dal punto di vista escursionistico. Anche per questo, nel corso degli ultimi anni, sono stati rimessi a nuovo e ripuliti grazie al contributo della locale Pro Loco e ai fondi europei stanziati.
I sentieri oggi sono l’ideale per chi desidera praticare trekking all’Isola del Giglio, e non ci si può sbagliare perché sono muniti tutti di una nuova cartellonistica che indica esattamente il percorso da seguire, con tanto di pannelli didattici.
Trekking Isola del Giglio: i consigli per farlo al meglio

Uno dei tanti sentieri presenti all’Isola del Giglio
Ora che sapete tutto sulla storia della sentieristica dell’Isola del Giglio è importante dare qualche semplice consiglio per godersi al meglio una giornata di trekking.
Innanzitutto dovete sapere che esistono circa una trentina di percorsi segnalati e tutti consentono di esplorare il Giglio da una prospettiva insolita ed in certi casi davvero affascinante.
Il territorio gigliese per la maggior parte rimane ancora oggi incontaminato e grazie a questa sentieristica avrete la possibilità di praticare una bella escursione immersi nella macchia mediterranea, con la possibilità di scattare delle foto suggestive ed ammirando panorami mozzafiato. Raggiungerete con tempistiche ragionevoli spiagge e calette spesso poco conosciute, nelle quali potrete fare un bel bagno ristoratore.
Alcuni percorsi sono molto semplici da fare, altri hanno una lieve componente di difficoltà dovuta alla pendenza o alla discesa del terreno, ma sono comunque una buona alternativa per tutti coloro che amano il trekking.
I consigli possono sembrare banali, ma le escursioni all’Isola del Giglio devono comunque tenere conto di alcuni aspetti che magari non tutti considerano:
- portate sempre delle scarpe da trekking di buona fattura. Il terreno è chiaramente sterrato e si può sempre incorrere in piccoli infortuni;
- portate un equipaggiamento adatto, in particolare almeno 1 litro e mezzo d’acqua. Ricordate che presso la sentieristica non ci sono dei punti di ristoro o bar, e se effettuate le escursioni in estate avrete sicuramente sete dopo poco;
- prediligete gli orari migliori! In autunno e primavera non ci sono particolari problematiche, ma in estate il trekking va fatto soprattutto con le prime ore del giorno e durante la seconda parte del pomeriggio, pena il soffrire molto caldo;
- ricordate sempre il vostro percorso e prestate attenzione al cellulare! In alcune zone, in particolare nella parte più occidentale, si potrebbe avere difficoltà a ricevere bene il segnale.
Di seguito, con un semplice click sulla foto con il tasto destro del mouse, potrete scaricare la mappa dei sentieri presenti all’Isola del Giglio.
percorrenza rn. | durata min. | dislivello rn. | ||
1 | Mulattiera G. Porto – G. Castello | 1480 | 40 | 280 |
1a | Monticello – Arenella | 720 | 25 | 95 |
1b | Strada delle Pietraie, Castello – Porto – S. Giorgio | 2200 | 55 | 310 |
2 | Strada provinciale – Santo – Arenella | 650 | 25 | 130 |
3 | Castello-Arenella Via Pentovaldo | 2000 | 60 | 230 |
4 | Vaccarecce-Scopeto | 830 | 20 | 60 |
5a | Scopeto-incrocio Cala Monella | 780 | 20 | 40 |
5b | Cala Monella – Fenaio | 420 | 10 | 15 |
5c | Cala Monella | 500 | 20 | 110 |
m5/6 | Mare | 500 | 15 | 110 |
6 | Scopeto – Fenaio | 1400 | 40 | 40 |
7 | Scopeto – Olivello – Strada Prov.per Campese | 630 | 20 | 40 |
8 | Str. Provinciale (sotto villaggio Clary) – Sparavieri – Punta Caramba | 1030 | 30 | 150 |
9 | Str. Provinciale Campese – Sparavieri – Punta Caramba | 600 | 15 | 55 |
10 | G.Castello-Le Grotte | 2250 | 45 | 365 |
11 | G.Castello – Il Gronco – G.Campese | 1600 | 50 | 328 |
12 | Mulattiera della Costa -Castello-Campese | 2000 | 40 | 350 |
13 | Passaggio tra mulattiera della Costa, Mulattiera del Dolce e incrocio con sterrata per l’allume (Valle Ortana) | 1600 | 40 | 140 |
14a | Sterrata per l’Allume Valle Ortana – Mezzo Franco sopra | 1230 | 25 | 100 |
14b | Mezzo Franco Sopra – Mezzo Franco Mare | 1100 | 30 | 150 |
14c | Pertuso – Mezzo Franco Sopra | 800 | 20 | 130 |
15 | Cala Pozzarelli – Faraglione e Donzella | 960 | 25 | 40 |
16 | Sterrata Allume (Valle Ortana) Cala dell’Allume | 650 | 20 | 80 |
17 | G.Castello – Dolce – Aiarella – G.Campese | 2900 | 60 | 340 |
18 | Finocchio (strada Capel Rosso, incrocio 17) | 1000 | 25 | 150 |
19 | Pineta (Castello-Le Porte) | 1400 | 30 | 40 |
19a | Pineta – Le Porte | 650 | 20 | 20 |
19b | Panoramica (Castello-Le Porte) | 3000 | 45 | 70 |
19c | Panoramica G.Porto | 250 | 10 | 100 |
20 | Le Porte – Poggio della Pagana | 440 | 20 | 80 |
21 | Le Porte – Cannelle | 2300 | 60 | 380 |
22 | Cala dello Smeraldo | 120 | 5 | 30 |
23 | Capo Marino – Caldane | 1050 | 20 | 0 |
24 | Le Porte – La Buzzena – Cala degli Alberi | 3000 | 60 | 300 |
25 | Le Porte – Castellucci – Terneti | 1000 | 30 | 83 |
25a | Le Porte – Terneti | 780 | 20 | 10 |
26 | Le Porte – La Bredici | 1080 | 35 | 170 |
27 | Terneti – Sasso Ritto | 1350 | 30 | 30 |
28 | Castellucci – Capel Rosso | 3500 | 90 | 380 |
28a | Fine strada carrabile – P.Capel Rosso | 1350 | 35 | 170 |
29 | Punta del Serrone | 1150 | 30 | 180 |
A | 350 | 10 | 40 | |
B | 180 | 5 | 0 | |
C | 300 | 10 | 30 | |
D | 380 | 10 | 30 |